Dopo 3 anni di battaglie, definitivo reintegro al suo posto di lavoro per Andrea Calò

Giovedì 19 ottobre al Tribunale di Firenze sezione Lavoro è avvenuto l’atto di transazione tra l’azienda USL Toscana Centro e Andrea Calò, dirigente sindacale COBAS P.I. nonché delegato RSU trasferito in data 25 luglio 2014 ad altra sede.

Questo trasferimento ritorsivo fu impugnato da Andrea Calò e il 13 novembre 2014 il Giudice ordinava il reintegro alla sede di lavoro ritenendo il trasferimento illegittimo.

Il primo dicembre dello stesso anno l’azienda impugnava l’ordinanza del giudice ottenendo di fronte ad un collegio del Tribunale di Firenze sezione Lavoro l’annullamento del reintegro.

Il nove aprile 2015 i COBAS e Andrea Calò come delegato sindacale decisero di reimpugnare in via ordinaria il trasferimento. L’ASL 10 di Firenze subì una trasformazione per effetto di una legge regionale diventando USL Toscana Centro e la medesima subentrando a quella vecchia ripresentò l’opposizione fissando la data dell’udienza contro i COBAS per la prosecuzione del giudizio il 19 ottobre 2017.

L’azienda USL Toscana Centro, accortasi che la causa sarebbe stata di nuovo vinta dai COBAS, ha proposto alcuni giorni prima della nuova udienza una transazione con la quale, a condizione che la denuncia venisse ritirata, avrebbe provveduto a reintegrare Andrea Calò al vecchio posto di lavoro.

Ritenuta valida la proposta, in quanto il reintegro avrebbe permesso ad Andrea di tornare alle pregresse agibilità, giovedì mattina è stato sottoscritto l’accordo e dal 20 ottobre 2017 dopo 3 anni Andrea sarà reintegrato con tutti gli effetti nella sede ospedaliera.

Si è trattata di una vittoria sudata e perseguita con tenacia per la quale Andrea tiene a ringraziare in particolare l’Avvocato Marco Ronchi per l’assistenza e la perseveranza in tutti questi anni nel sostenere la validità delle tesi in ogni sede, il gruppo di compagni/e e delegati/e COBAS fiorentini che hanno sempre creduto nelle ragioni sostenute e la stessa federazione nazionale COBAS P.I. che non gli ha mai fatto mancare il suo sostegno.