I COBAS sono stati la prima organizzazione sindacale a indire lo sciopero generale per l’8 marzo.

PERCHE’ SERVONO MISURE CONCRETE PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE

SCIOPERIAMO

• per il diritto alla casa e a un reddito dignitoso, che sono presupposti indispensabili per consentire alle donne di sottrarsi alla violenza di genere e alla violenza del dominio economico.
• contro le disparità salariali, la precarietà e la privatizzazione del welfare.
• per l’estensione generalizzata dei diritti in materia di maternità (e di rifiuto della maternità) a tutte le donne, sia che lavorino a tempo indeterminato, sia che siano precarie o disoccupate.
• per il diritto ad accedere a servizi pubblici gratuiti per tutte e tutti;
• per rifiutare il nuovo regime del salario, dal Jobs Act ai Voucher e per il ripristino dell’art.18.
• per i permessi di soggiorno slegati dal lavoro e dai legami familiari, per la libertà di movimento di tutte e tutti.

Abbiamo in mente un progetto di società molto diverso da quello che si sta sviluppando, perché c’è bisogno di un ripensamento radicale del sistema di produzione e riproduzione sociale, che ridia valore alla vita, al lavoro e all’autodeterminazione di tutte e tutti.

L’alleanza fra tutti i soggetti sociali in lotta e lo sciopero generalizzato in tutti  i settori del lavoro e della vita sociale sono gli unici strumenti che attualmente  possono costituire un campo di forze in grado di contrastare l’aggressione dei vecchi e nuovi padroni, e avanzare verso un rinnovato concetto di Bene Comune e di nuove pratiche per realizzarlo.