Aggiornamenti su COVID – 19

In data 26 febbraio è uscita l’integrazione alla circolare 78/2020 che vi alleghiamo.

Una circolare come al solito criptica, che non chiarisce in modo semplice e chiaro le nuove modalità lavorative.

Di seguito alleghiamo il comunicato stampa del 26 febbraio 2021 della Regione Emilia Romagna.

alleghiamo il link della Regione Emilia – Romagna, che riporta la nuova ordinanza n. 22 del 26 febbraio 2021 della nuova ordinanza ed il link delle FAQ

Ma evidenziamo, all’interno del comunicato questo capoverso: “I datori di lavoro pubblici sono tenuti a limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza fisica, anche in ragione della gestione dell’emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in smart working.”  

Siamo stanchi di questa omertà da parte dell’Amministrazione, dove in molti casi i Dirigenti/Responsabili si “dimenticano” di comunicare ai propri dipendenti i casi di positività.

Purtroppo ci giungono segnalazioni in cui i dipendenti, attraverso “radio scarpa” vengono a sapere della positività del collega, oppure direttamente dallo stesso contagiato che, per senso di responsabilità, lo comunica ai colleghi di ufficio. Lo volete capire che qui si rischia la VITA!!!

Inoltre, vorremmo avere una risposta chiara relativa alla successiva sanificazione degli uffici di eventuali contagiati: a nostro avviso la sanificazione dovrebbe avvenire, oltre che nell’ufficio, anche nelle parti comuni del piano nonchè negli ascensori: non è chiaro il “modus operandi”.

Non pretendiamo che vengano fatti controlli periodici a tutti i dipendenti, ma quantomeno a coloro che lavorano in presenza essendo attività indifferibili: questo non solo a tutela dei dipendenti e dei propri familiari, ma anche dell’utenza tutta!!

Stigmatizziamo, ancora una volta, la mancanza di prevenzione, tanto sbandierata da giornali, tg, ecc. nonchè dai vari D.P.C.M. (leggi il nuovo D.P.C.M. del 2 marzo 2021).

Particolarmente grave la situazione nelle Scuole d’Infanzia e nei Nidi, dove i contagi stanno aumentando a dismisura, ma l’Amministrazione non sembra curarsene e, per non chiudere i plessi, destina il personale nella stessa giornata su più scuole senza fare tamponi (ci chiediamo a cosa servano le bolle).

Non vengono effettuati tamponi ai contatti vicini e, ancora una volta per scrupolo e per senso civico dei dipendenti, gli stessi si sottopongono volontariamente a test sierologici, tamponi rapidi e/o tamponi a proprie spese!

Alleghiamo inoltre lettera del nostro legale inviata a metà dicembre al DG (e fatta pervenire a tutti i gruppi consiliari) al quale non è pervenuta risposta nè da uno nè dagli altri.

Continueremo a fornirvi gli aggiornamenti appena ci verranno comunicati.